Terzo nella sua saga (dopo Shogun e Medioeval), Rome Total War è il nuovo strategico di battaglie campali ambientato, questa volta, nell'antica Roma repubblicana.
Il gioco è diviso in due sezioni: la prima che vede una mega mappa dell'Europa suddivisa in regioni (prese storicamente e che riguardavano le regioni in cui era suddiviso l'impero romano) e dove si svolge tutta la strategia del giocatore. Qui, grazie alle città che vengono conquistate, si possono sviluppare i propri piani di conquista, sviluppo, finanze e diplomazia. La città, effettivamente, è il punto focale della regione: ci puoi costruire edifici che permettono l'arruolamento di soldati che variano a seconda del popolo scelto, oppure edifici che aumentano il benessere pubblico (grave problema sono, infatti, le costanti rivolte che vengono a scoppiare quando manca il benessere) o le finanze. Grazie a tutte le unità prodotte nella città, si possono formare eserciti più o meno grossi da mandare in giro per la mappa e, cosa molto interessante, questa non è affatto divisa a caselle, ma è indefinita quindi, ad esempio, si potrebbero schierare truppe a bloccare un valico alpino che, in teoria, appartiene ad un'altra fazione.
Ma la cosa più spettacolare dell'intero gioco è quando un'aramata si scontra con un'altra in campo aperto o durante un assedio alle città. Tutto si sposta su un grosso campo tridimensionale dove possiamo disporre le nostre unità e scontrarci con quelle avversarie in una battaglia dai toni che possono andare dalla schermaglia al massacro con centinaia di cadaveri sparsi per tutto il campo! Ogni unità, poi, ha i suoi punti di forza e i suoi punti deboli quindi sta al generale valorizzare i primi e minimizzare i secondi con varie strategie.
Cosa che mi esalta a me personalmente è resistere a mega assedi con inferiorità di uomini e unità... una vera prova.
Scopo della campagna di questo mega giocone è, una volta scelta la fazione tra 3 famiglie romane o storici popoli come galli, cartaginesi, britanni, egizi, ecc., conquistare la belleza di 50 province e la stessa Roma... un'impresa davvero non indifferente.
Per quanto riguarda la grafica, niente da dire perchè è davvero ben fatta sia per quantoriguarda la mappa sia per i campi di battaglia.
Il sistema di gioco è ben calibrato, anche se a farla da padrone, ovviamnete, saranno le forze delle proprie armate oppure una somma considerevole di denari per corrompere le unità o le città avversarie.
Unica pecca che da molto fastidio è il metodo di risoluzione automatico delle battaglie visto che ho provato personalmente a vedere la differenza tra come usa il pc le mie truppe e come le uso io: ad esempio in uno scontro tra 1000 miei egiziani contro 500 uomini della famiglia cornelia, in uno scontro risolto automaticamente sono stato sonoramnete battuto con perdite catastrofiche per me e irrisorie per lui; guidando io i miei uomini ho invertito l'esito annichilendo completamnete i romani con pochissime mie perdite!!! Insomma, io non credo di essere un Giulio Cesare redidivo come generale quindi lascio a voi le conclusioni su questo aspetto.
Per il resto, davvero un ottimo gioco!
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