Manga edito dalla Play Press in 4 volumi, Miami Guns non presenta storie assai complicate, cupe o meditative, anzi.
Yao è la bella e super viziata figlia di un mega magnate di Miami e tra i tanti suoi capricci, uno spicca come tra i più folli: diventare poliziotta del dipartimento di Miami. Qui incontrerà la taciturna e calcolatrice Lu, figlia del capo del dipartimento e insieme cominceranno l'addestramento... Solo che anche in mezzo alla polizia, Yao non cambia assolutamente le sue abitudini e quindi sarà la completa disperazione di tutta la polizia e pena costante per la sua nuova amica e compagna Lu.
Questo è il massimo della trama che riesco a aconcepire perchè, per il resto, sono tutte storielline autoconclusive che hanno come unico scopo far ridere il lettore con i comportamenti incontrollabili delle due poliziotte e mostrare una marea di scene fan service (ovvero mutandine e nudi a go-go!).
Il disegno è morbidissimo e molto accattivante e i personaggi (soprattutto le eroine) sono elastici e tondeggianti in modo tale da far risaltare le forme e le facce ridicole.
In definitiva un fumetto leggero leggero per chi vuole passare un pò di tempo divertendosi con due folli scatenate che di poliziotte hanno molto poco se non il distintivo (e nenache quello a volte ^_^ ).
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