Beh, già solo l'autrice del disco indica che il disco deve essere comprato. Stupendo. Struggente. Coinvolgente. Scanzonato. Ottimo. Sono tutti aggettivi che si addicono a questo disco. Gianna è riuscita a prendere il meglio del suo passato e a coniugarlo con questa per lei inedita versione sinfonica con un tripudio di archi e piano e con i nuovi brani come "Amore Cannibale". Gli archi e il piano non fanno rimpiangere chitarra elettrica e batteria, anzi! Anche canzoni scanzonate come "I maschi" o arrabbiate come "Contaminata" diventano gioielli impensabili, nuovi, seppur la verve resta quella originale.
Una bella sfida per Gianna che, pur cambiando modo di far musica, resta una rocker con la R maiuscola, con ottime idee (musicali e non) e voglia di fare e mettersi in gioco continuamente.
Ai molti che han giudicato questo album una scommessa azzardata dico che per me Gianna la scommessa l'ha vinta alla grande.
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