BloodRayne è un gioco uscito oramai uno-due anni fa, ma avendolo trovato a prezzo ridotto e attirato da questa inquietante, ma bella vampira dai capelli rossi chiamata Rayne, mi sono trovato di fronte ad un gioco più che discreto.
La trama è molto avara di notizie (ma chi arriverà in fondo comprenderà il motivo),ma in breve: Rayne è una mezza vampira alla ricerca di suo padre per qualche misteriosa ragione. Durante il suo ennesimo infruttuoso tentativo viene trovata ed ingaggiata da una misteriosa organizzazione che ha come scopo intervenire in tutte le questioni che necessitano del paranormale per essere risolte.
E così la nostra Rayne (che, a proposito, è una bomba sexy che sembra quasi una pornostar per le movenze quando si attacca alla gola dei malcapitati di turno) si ritrova in situazioni dove anche la sua resistenza vampiresca viene messa a durissima prova, affrontando degli umani-zombi contagiati da uno strano fenomeno fino ad arrivare a nazisti ultra pompati.
Come avrete capito, il tutto è ambientato durante il periodo in cui i nazisti erano in giro per il mondo alla ricerca di artefatti magici per aumentare la forza del fuhrer e dei suoi eserciti e questo è un aspetto che coinvolge particolarmente visto che ricorda a volte il mitico Indiana Jones (e per chi la scopre c'è anche una chicca nascosta nel gioco riferita proprio al famoso archeologo ed ad uno dei suoi più prestigiosi ritrovamenti).
Se lo scenario è tetro quanto un gioco di vampiri dovrebbe avere, il sistema di gioco è con visuale in terza persona alla Tomb Raider, solo che invece di avere una culona che va in giro con le trecce al vento e sparasndo con 2 pistole, abbiamo un'invasata con un customino striminzito, due lame dorsali e doppio mitragliatore... un apoteosi di tamarraggine!
La grafica non ha niente di eccessivamente particolare, ma rende comunque molto bene i luoghi dove Rayne passa.
I combattimenti, invece, che sono la parte portante del videogioco, sono molto entusiasmanti, un continuo smitragliamento nonchè gettarsi contro i nemici per succhiare il sangue e curarsi (nonchè ucciderli mentre tentano disperatamente di supplicarti a risparmiarli). Unica cosa che non mi è piaciuta troppo è che la maggior parte degli avversari non hanno la forza per uccidertti e comuqnue diventano ben presto un medic kit ambulante per la stessa Rayne. Al contrario i boss di fine livello hanno una difficoltà assurda che è quasi esasperante.
A conti fatti, comuqnue, il gioco è davvero bello ed intrigante e se ancora avete qualche dubbio, vi basti sapere che il successo che ha ottenuto ha portato all'uscita di un seguito (previsto tra breve ed anche a prezzo scontato già all'uscita) nonchè di un film imminente.
Altro che Lara Croft, è giunto il tempo di Rayne, Blood Rayne!
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