Basato sull'omonimo e famosissimo gioco di miniature super gothic-fantascientifiche, Warhammer 40k: Dawn of War è un gioco titanico, sia perchè ben fatto sia perchè ricalca fedelmente le scene che si possono vivere nell'universo warhammeriano. Per i vari conoscitori del gioco di miniature, in questo gioco sono presenti 4 tra le razze che popolano la galassia retta dal Sommo Imperatore umano: troviamo i mitici Space MArine (il capitolo dei Corvi Sanguinari), Eldar, i tonanti Orki e i perfidi Space MArine del Caos. LA campagna si basa essenzialmente sulle gesta del capitolo di Space MArine dei Corvi Sanguinari e tutta la trama è incentrata sulle loro mosse. Proprio la trama fa comprendere come gli autori siano riusciti a catturare il particolare felling che si dovrebbe avere in un universo popolato da dozzine di minacce, tra le quali la più insidiosa è proprio il richiamo del Caos. Il pianeta XxX (ovvero non mi ricordo più il nome) è stato invaso da una forte Waaagh di orki (ovvero un'invasione orkesca di grossissime dimensioni). LA Guardia Imperiale presente sul posto non riesce a reggere l'urto e, per salvare i milioni di abitanti del pianeta, interviene il prode capitolo dei Corvi Sanguinari portando con sè il fior fiore della tecnologia nonchè i migliori guerrieri che l'uomo possa schierare: gli Space MArine! Ma quello che sembrava "solo" un'invasione ben presto rivelerà dietro altri esseri che ne tirano le redini per uno scopo ben più mortale che una semplice invasione.
Anche se io personalmente non ho mai giocato a Warhammer 40k, il gioco ti coinvolge a tal punto che quando riesci a schierare decine di marine super armaturizzati con relativi Dreadnoght e carri Rhino e Land Raider, ti senti onnipotente (come dimostrano anche le stragi che compi sul campo di battaglia). Il gioco, per meglio rendere l'idea di azione, è strutturato con combattimenti in tempo reale molto simili a Warcraft 3: costruisci e potenzia la base per avere sempre maggiori unità e mezzi corazzati. Una sostanziale differenza da questi giochi in tempo reale è che i marine (e i Terminator) non sono fatti a singolo pippotto, bensì a squadre, squadre di cui puoi aumentare il numero di modelli direttamente al suo interno (si presuppone un teletrasporto istantaneo all'interno della squadra ovunque sul campo) fino ad un massimo di 9 e fino a quando anche l'ultimo guerriero della squadra non muore, si può sempre ricrearla senza per forza aspettare i rinforzi dalla base. Discorso simile per i mezzi corazzati (anche se sono modelli singoli per ovvie ragioni) di cui basta un robottino addetto per riparare il danno ricevuto. Tutte le unità hanno opzioni addizionali che gli si sbloccano man mano si costruiscono i giusti edifici alla base così le squadre di marine avranno accesso alle armi pesanti (il mitico mitragliatore Requiem) o al sergente, i mezzi corazzati ad aumentare il numero di armi presenti sul carro e così via. La grafica è davvero bella e ricrea in pieno gli scenari urbano e da giungla dei combattimenti nel mondo di Warhammer.
Unica nota che stona un pò è il fatto che la campagna ha solo 11 missioni e si può giocare con Space Marine e basta. Le altre 3 razze sono usabili in partite on-line e a sè stanti (credo, perchè non le ho provate). Per colmare ciò, i programmatori hanno già annunciato la prima espansione che vedrà anche la Guardia Imperiale e le sue tonnellate di carri ultra corazzati contro una nuova razza di cui non ho ancora certezze (forse tiranidi?). Comunque un gioco da provare, solo per il fatto di poter scatenare una potenza di fuoco che nessun altro gioco è in grado d'inscenare (nonchè di poter usare gli immortali Terminator, marine in armatura tattica ultra corazzata e rulli compressori viventi ^__^ ).
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