Una locanda, dei briganti che torturano un elfo (qui rappresentato dall’autore come uno spiritello) entra Gatsu, il Guerriero Nero, e li fa letteralmente a pezzi tutti. E’ lui il protagonista di quest’opera, ancora in corso, era uno dei capitani della Squadra dei Falchi, invitto esercito mercenario comandato da Grifis, lungimirante stratega, insieme portano alla vittoria il regno al servizio del quale si sono messi. La vita di Gatsu è votata alla battaglia e alla sfida continua con se stesso, quella di Grifis alla conquista del potere, e proprio questo decreterà la fine sua e lo smembramento del suo esercito, infatti verrà arrestato e torturato quasi a morte per essersi portato a letto la giovane principessa..lui plebeo senza sangue blu nelle vene. E' a questo punto, quando tutto sembra aver fine, che la storia inizia davvero, si perché Grifis è in possesso di una strana pietra, il Bejelit, la “pietra del re”, si dice che di strani poteri sia dotata…e così è infatti il essa viene risvegliata dal sangue del suo proprietario colpito a morte, una dimensione parallela si apre inghiottendo lui e i resti del suo esercito che con una sortita lo avevano appena liberato dalla sua prigione; appaiono i 5 della Mano di Dio, demoni superiori che gli concedono nuova vita trasformandolo nel re delle tenebre ma esigendo il sacrificio della cosa a lui più cara, la Squadra dei Falchi. Muoiono tutti tranne Gatsu e Caska (donna-guerriera capitano di una divisione dei Falchi della quale Gatsu è innamorato) che riescono a fuggire anche se separati. In quel momento nasce il Guerriero Nero, che vive a metà fra il mondo della luce e quello delle ombre, ogni notte combatte la sua battaglia contro demoni e spiriti alla ricerca della donna che ama e della vendetta contro Grifis che l’ha tradito.
Se vi piacciono le battaglie campali, una spada enorme, sangue a litri, demoni, carneficine, odio, vendetta e un uomo che lotta da solo (o quasi) contro tutto questo aggrappandosi all’amore e alla sua forza di volontà per non perdere la sua anima beh allora prendetevi quest’opera. Sono al numero 50 della pubblicazione, ma c’è anche la ristampa che costa meno (soprattutto rispetto alla prima stampa i cui primi numeri si trovano a prezzi da collezionismo).
|