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Gygax, Gary - Gord The Rogue (gord Il Miserabile)
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Lino
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Dal genio creatore del D&D quattro romanzi perduti, purtroppo. Gord the rogue è un romanzo di Gygax che (se non erro) risale al 1981. I successivi tre a seguire. Editi in Italia dalla E.Elle nella collana LibriFantasy, spin-off della più nota LibriGame, (se non erro) nel lontano 1988, solo i primi due libri. Mai più ristampato. Attualmente, Gygax detiene i diritti dell'opera, ma la Wizard detiene i diritti di Greyhawk e tempo fa estromise Gygax, sicchè sono in lite e questi romanzi probabilmente sono destinati all'estinzione per motivi di copyright. Ridicolo. Narrano la vita del giovane Gord di Falcovia (Greyhawk) e le sue avventure nel Flanaess e in tutta Oerth ("Tarre"). Gord è un abilissimo ladro, di stirpe probabilmente semiumana, dotato di ottime skill e di fantastici oggetti magici che recupera man mano durante le sue avventure. La sua storia si incrocia con il destino dell'intero Planescape (il Multiverso...) poichè diventa un mercenario, in pratica, al servizio delle forze della Neutralità, e viene impiegato in diverse missioni nel corso della guerra per il predominio. Il Re di Inferi dà inizio alla ricerca della Chiave Tripartita che permetterà di liberare il Caos Assoluto (cosa che gli permetterà di assoggettare le forze di Abisso e i Demoni) per poi muovere guerra alla Neutralità e al Bene alla testa di tutte le truppe del Caos finalmente unite sotto un solo capo (in tal modo eliminando l'intrinseca debolezza del Caos, ovvero l'assoluta mancanza di disciplina, no?). I pezzi della Chiave però sono persi sul Primo Piano Materiale (il nostro, e quello di Gord) e in particolare proprio su Oerth, dove Gord appunto finisce nei guai. Abilità narrativa e potenza immaginativa ai massimi livelli per Gygax, un vero maestro di genere, precursore dei vari Weis, Hickman, Salvatore eccetera. Questi romanzi contengono la summa teologica di un mondo, e di un sistema di gioco. Ne sono la perfetta rappresentazione in narrativa. Totalmente scevri da contaminazioni manichee (assente la contrapposizione Bene/Male che va tanto di moda adesso, tutti i personaggi sono privi di colore, niente Bianchi/Neri, tutti grigi, ognuno non fa altro che esistere per quello che è, per ciò che la sua natura stessa implica che sia) i romanzi seguono alla perfezione, anzi, discendono linearmente dall'architettura stessa del Multiverso. Gord sopravvive a un sacco di nemici, ovviamente, ma il lettore sa sempre che egli non è altro che uno strumento di forze ben più grandi, e in quanto strumento, è sacrificabile, come un pedone negli scacchi. Tutti utili, nessuno indispensabile. Questa filosofia è difficilmente riscontrabile nelle decine di altri autori che ho letto, tutti alla fine attratti dall'esasperazione dell'aspetto eroico delle vicende e tutti prima o poi classificabili come "narratori dell'eterna lotta tra Bene e Male". Bravo Gygax, fai pace con la Wizard altrimenti Gord resterà perso in qualche altro piano di esistenza per sempre! Se lo trovate in giro, non perdetelo. Alla prossima!
PS se chiunque in possesso di questi romanzi volesse disfarsene, li dia pure a me. Se c'è qualcuno che li ha tutti, che almeno mi presti il 3 e il 4 !!!!
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