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Petersen, Wolfgang - Troy
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Lino
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Concordo sul sonno e sulle altre critiche di Attilio. Buon film da vedere a casa, direi, ma ancora lontano dalla magia del Gladiatore. Oltretutto faccio notare che il regista è lo stesso di Twister e di altri film casinosi, ma che stavolta mostra la sua scarsa abilità nel gestire gli aspetti drammatici e/o introspettivi della storia. L'attore che fa Ettore è l'interprete di Hulk, e ha messo a frutto l'espressione da berserker che già gli valse la buona interpretazione dell'irascibile mutante verde. Brad Pitt tiene in piedi da solo un film per il resto molto zoppicante, e per essere il primo film che gli danno da due anni a oggi, direi che se la cava molto bene. In più fa sembrare credibile l'inedito stile di combattimento da antichi greci (immagino che l'abbiano inventato osservando i vasi dell'epoca, dipinti con scene di guerra...) che il capo stuntman s'è inventato (tra l'altro è lo stesso coreografo di Braveheart). Commento finale: se a questa storia togli gli aspetti mitologici perde tutta la magia. Hanno voluto rappresentare una guerra tra uomini alla pari, per metterne in risalto la stupidità: ad esempio facendo fare la figura dei coglioni ai troiani che si fanno infinocchiare per ben due volte seguendo i consigli di un sacerdote e la "volontà degli dei", oppure facendoci vedere quanto siano meschini/bastardi i greci che mascherano una guerra di conquista da guerra per riscattare l'onore di uno a cui fregano la moglie. Aspetti di grande modernità (anche i terroristi islamici sono dei gran creduloni, e anche gli americani mascherano le guerre per non fare brutta figura, ergo in 4mila anni l'uomo non è cambiato di una cippa). Quindi buona idea, ma secondo me gli veniva altrettanto bene seguendo la storia così come Omero e Virgilio l'hanno scritta... visto che è un mischiotto di Odissea e Iliade...
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